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L’Umano e il suo Amico a 4 zampe: un'alleanza alimentare, emozionale e aromatica

Nel mio lavoro di medico veterinario così come nella mia vita ho vissuto esperienze di forte intensità che hanno fortificato in me la convinzione che gli animali entrino nella vita di un persona per accompagnarla in una parte del percorso, per poi allontanarsi quando questo cammino insieme è terminato.

Il cibo può rappresentare in questo tempo insieme uno dei legami che tiene unite le due parti ed è spesso l’artefice del cambiamento; il cibo è prevenzione, cura, è una medicina a piccole dosi, un atto di amore verso se stessi e chi si nutre.
Ci aiuta a ricreare un legame con la terra e con i nostri animali, avvicinandoci, conoscere il cibo, le materie prime, sapere da dove arrivano, come sceglierle e come cucinarle crea in noi la consapevolezza di ciò che siamo e di ciò che vogliamo essere e preservare. 
Il cibo risveglia l’animo e permette di condividere esperienze insieme, il nostro piatto e la loro ciotola possono, quindi, contenere gli stessi ingredienti, ma in quantità diverse e sempre nel rispetto della natura di ognuno di noi.
In questo la dietetica cinese, con i suoi principi fondamentali ci aiuta a trovare l’alimento e le associazioni giuste per ogni tipologia, momento della vita e stagione in corso, ci insegna a rispettare i tempi, a conoscere e riconoscere ciò che è sano per noi e i nostri animali.

Nel tempo ho cercato in più direzioni un supporto ulteriore quotidiano al cibo, per fortificare il rapporto dell’animale con la propria famiglia. 
Ho trovato la risposta nella magia degli oli essenziali, che catturano l’essenza di ogni elemento. Gli oli ci insegnano a sentire, annusare, riconoscere, tutto a piccole dosi, perché così come i cibi, in piccole dosi supportano, in eccesso possono essere dannosi.

Ovviamente c’è da fare una differenziazione tra il cane e il gatto, in quanto quest’ultimo ha un metabolismo epatico diverso dal cane e da altri animali, cosa che rende molto più delicata la somministrazione degli oli essenziali sia ad uso interno che topico e anche per questo l’uso del Terrazyme nella ciotola può essere un ulteriore supporto.

Il legame tra gli oli essenziali, il nostro corpo e quello dei nostri animali lo possiamo ritrovare anche utilizzando i punti di agopuntura. 
Il massaggio di alcuni punti con il giusto olio essenziale infatti amplifica la funzione ed apre la mente ad accogliere il beneficio, ancora meglio se utilizziamo la pallina del roll-on per una maggiore precisione.
L’animale poi è estremamente sensibile ed istintivo, è bene quindi lasciare che sia lui a scegliere l’essenza migliore, a volte anche per noi (quando glielo diamo siamo i primi a beneficiarne). Bisogna sempre usare l’accortezza di proporgli la boccetta chiusa e tenuta nella mano, per evitare, soprattutto nel cane, che accidentalmente possa ferirsi col vetro. Se sarà interessato annuserà o leccherà la mano, significa che quell’olio gli può essere utile. Qualora invece voltasse la testa o addirittura scappasse probabilmente non è il momento giusto per somministrarglielo.

Anche per questo motivo l’uso della diffusione ambientale è consigliata in ambienti aperti dove l’animale possa andare o tornare liberamente. Vagando nell’aria le molecole si depositano sul pelo dell’animale facendolo diventare un trattamento topico, è quindi giusto che l’animale possa scegliere se è di sua utilità o meno.
Imparare allora ad usarli con attenzione e consapevolezza è quindi necessario per muovere e supportare le energie di tutta la famiglia, per creare armonia ed esaltare il sapore di un piatto.

Di seguito elencherò alcuni punti di agopuntura che possono aiutare nella prevenzione generica. 
Ho abbinato alcuni oli che ritengo molto interessanti se correlati ai punti, tuttavia mantengo la mia idea che l’animale sa decidere meglio di me e sconsiglio l’autodiagnosi, avvaletevi sempre dei consigli di uno specialista veterinario.

ST 36 punto mare degli alimenti detto anche punto di lunga vita. Elemento Terra regola e tonifica lo stomaco, azione immunostimolante. L’olio che più mi fa pensare alla longevità è INCENSO poiché sostiene il corpo in ogni sua funzione e entra in sinergia con tutti gli altri oli.

PC 6 detto punto anti invecchiamento. Ci apre al mondo, ci aiuta a superare la nausea indotta da cambiamenti fisici o emozionali e calma lo Shen (mente/spirito). L’olio è sicuramente il COPAIBA che, sostenendo il sistema endocannabinoide facilità molte funzioni tra le quali quella digestiva e del sistema nervoso. Copaiba è inoltre un olio molto utile per osservare il passato e non ripetere gli stessi errori.

HT 7 punto Yuan del Cuore (l’imperatore). Rilassa, calma il cuore e la mente così come PEACE o SERENITY, due miscele estremamente rassicuranti e distensive che permettono l’osservazione di un momento ansiogeno in modo molto distaccato.

CV 17 punto di apertura del torace. Aiuta a respirare a pieni polmoni e purifica. Si potrebbe subito pensare ad air o eucalipto, ma, a mio avviso sono troppo aggressivi ed invadenti. Preferisco supportare questo punto con qualcosa di più equilibrante come il BALANCE o accogliente come AIR-X. Respirare bene non sempre significa avere fretta o sforzarsi, spesso è meglio rilassarsi e accogliere.

CV 12 punto maestro dell’addome. Regola e tonifica lo Stomaco e ovviamente con lui non posso che associare lo ZENGEST, miscela maestra per tutti i fastidi gastrointestinali che permette di digerire anche le emozioni più impegnative, in un modo… o nell’altro, ma sempre in armonia col nostro essere.

LV 3 punto Yuan del Fegato. Aiuta a far circolare le energie. Utile quando la rabbia prende il sopravvento. Subito di primo impatto non si può che pensare al limone, ma per il gatto questo olio non è tra i più consigliati, quindi perché non pensare ad un GERANIO, dolce, delicato, che sostiene il fegato e l’amore verso se stessi. Oppure anche un AROMATOUCH, una miscela che permette il fluire, il rilassarsi lasciando che ciò che non è funzionale possa “scivolare via”.

GB 34 punto dei tendini e dei legamenti. Rinforza e fa circolare energia. Interessanti il DEEPBLUE, la MAGGIORANA o il PASTTENSE, soprattutto per gli animali in età avanzata per aiutarli a mantenere l’agilità.

CV 4 punto molto importante per la donna. Nutre il sangue, l’utero e lo Yin e tonifica i Reni. Quale olio migliore dunque se non quello femminile per eccellenza come la salvia? Sì, ma forse anche troppo. Meglio forse un CLARYCALM, che con la combinazione di altri oli rende la salvia meno invadente, più centrante, un grande aiuto anche all’autostima e all’amore per la vita.

GV 4 Ming Meng, sede del nostro mandato. Frizionare per infondere calore e coraggio e nutrire l'energia più profonda. Utile anche in caso di dolore lombare. Per questo punto ho pensato al BASILICO comune o a quello sacro, il TULSI. Due oli estremamente simili e complementari che sostengono la funzionalità dei surreni, la mobilità corporea e l’equilibrio tra conscio e subconscio.

LI 4 punto di comando faccia bocca. Utile per il mal di testa e mal di denti. Spesso associato a LV 3 aiuta a “disintossicarci”. Anche se è un olio molto caldo e quindi va usato con estrema precauzione CLOVE aiuta tantissimo. Con il suo enorme potere antiossidante e anestetizzante (anche emozionalmente) permette di aumentare l’efficacia di questo punto. Da usare estremamente diluito, anche 1 goccia su 5 ml di vettore.

Se ti piace questo argomento e sei interessata alla filosofia della Medicina tradizionale cinese, riguarda la diretta che abbiamo condiviso sul gruppo Campus di Donnedessenza o sulla pagina Facebook della Goccia Essenziale. 
 
 
Dott.ssa Fabrizia Cantaluppi
Med Vet, DVM, esperta in MTC, Agopuntura e Dietetica Cinese
Master UniTE in Nutrizione clinica del cane e del gatto
fabrizia.cantaluppi@gmail.com
 
Dott.ssa Annamaria Ghidetti
Psicologa, psicodiagnosta specializzata in arte e aromaterapia.
annamaria.ghidetti@live.it